14 gennaio 2024

Ordinare in un ristorante spagnolo

Dal punto di vista culinario, la Spagna offre numerose specialità.

Tra le più note a noi italiani ci sono la paella, le tapas, il gazpacho, la tortilla de patata, la crema catalana, il jamón iberico.

Cosa fare (e soprattutto cosa dire) se ci troviamo in una località spagnola e ci viene un certo languorino?


Ecco un kit minimale di sopravvivenza.

Prima di tutto, è buona norma salutare chiunque vi accolga nel locale e successivamente chi verrà a prendervi l'ordinazione con un semplice Hola o con Buenas tardes (buon pomeriggio) o Buenas noches (buona sera) a seconda se si tratti di pranzo o cena. 

Se non sarà già sul tavolo, possiamo chiedere il menu dicendo ¿Me puede traer el menú, por favor?" (mi può portare il menu, per favore?).

Per farci suggerire qualche specialità della casa, possiamo chiedere al personale "¿Qué me recomienda?" (Cosa mi consiglia?).

Quando siamo pronti ad ordinare, attiriamo l'attenzione con un "Perdón" o un "Disculpe" (entrambi significano "scusi").

Introduciamo la lista dei piatti con un Quisiera... (vorrei) o un Me gustaría..." (mi piacerebbe), aggiungendo por favor alla fine per essere cortesi. 

Ad esempio: Quisiera una ración de paella, por favor (vorrei una porzione di paella, per favore).

¿Y para beber? (e da bere?). Le opzioni più comuni sono agua natural o con gas (acqua naturale o gasata), vino tinto o blanco (vino rosso o bianco), un refresco (una bibita in lattina), una cerveza o caña (una birra).

Al termine del pasto chiediamo il conto con ¿Me puede traer la cuenta, por favor? o un semplice La cuenta, por favor. Popolarmente, il conto è anche chiamato la dolorosa, con riferimento all'espressione che potrebbe assumere un cliente in caso di cifra particolarmente salata 😀

Se siamo stati soddisfatti del servizio possiamo lasciare la mancia (propina) anche se, come in Italia, in molti ristoranti spagnoli si paga il coperto (cubierto o servicio).