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19 luglio 2018

La Fiesta di Raffaella Carrà



Fiesta, ¡qué fantástica fantástica esta fiesta!avete presente questo tormentone di Raffaella Carrà, con l’immancabile movimento del capo all’indietro, diventato il suo marchio di fabbrica? Proprio la Raffa nazionale, oggi, mi offre lo spunto per il mio post. 

Tra le varie caratteristiche che noi italiani attribuiamo agli spagnoli, c’è proprio la nomea di festaioli per eccellenza. Li immaginiamo sempre intenti a far baracca, tirando tardissimo la sera, uscendo quando il resto del mondo si accinge a coricarsi.  

Non è proprio così - almeno non sempre - ma un fondo di verità c’è. 

La Spagna è tra i Paesi al mondo con più giorni di vacanze a disposizione dei lavoratori. In totale gli spagnoli possono godere di 36 giorni liberi all’anno, di cui 22 di vacanze pagate e 14 festivi.

Noi italiani abbiamo 20 giorni di vacanze + 11 giornate festive, per un totale di 31. Ben una settimana lavorativa in meno…

Ecco l'ELENCO DELLE GIORNATE FESTIVE SPAGNOLE:

30 maggio 2014

La mamma è sempre la mamma, anche in Spagna



Come non parlare di lei? Con questo post voglio dare il mio contributo per celebrare la fondamentale figura della mamma, con un po' di ironia.


Cominciamo da alcune raccomandazioni tipiche:

- llama cuando llegues (chiama quando arrivi)
- ¡abrigate! (copriti!)
- ¡ponte un suéter! (mettiti un maglione!)
- te vas a caer (così cadi)
- ¡ponte las zapatillas! (mettiti le ciabatte!)





A volte le raccomandazioni si trasformano in ordini:
- primero comes y luego te vas (prima mangi e poi te ne vai)
- cállate y respóndeme (taci e rispondimi)
- ¡no vas! (non ci vai!)
- ¡a tu cuarto! (in camera tua!)