19 luglio 2018

La Fiesta di Raffaella Carrà



Fiesta, ¡qué fantástica fantástica esta fiesta!avete presente questo tormentone di Raffaella Carrà, con l’immancabile movimento del capo all’indietro, diventato il suo marchio di fabbrica? Proprio la Raffa nazionale, oggi, mi offre lo spunto per il mio post. 

Tra le varie caratteristiche che noi italiani attribuiamo agli spagnoli, c’è proprio la nomea di festaioli per eccellenza. Li immaginiamo sempre intenti a far baracca, tirando tardissimo la sera, uscendo quando il resto del mondo si accinge a coricarsi.  

Non è proprio così - almeno non sempre - ma un fondo di verità c’è. 

La Spagna è tra i Paesi al mondo con più giorni di vacanze a disposizione dei lavoratori. In totale gli spagnoli possono godere di 36 giorni liberi all’anno, di cui 22 di vacanze pagate e 14 festivi.

Noi italiani abbiamo 20 giorni di vacanze + 11 giornate festive, per un totale di 31. Ben una settimana lavorativa in meno…

Ecco l'ELENCO DELLE GIORNATE FESTIVE SPAGNOLE:

Come da noi, l’1 e il 6 gennaio (Año Nuevo e Epifanía del Señor), il 1 maggio (Fiesta del trabajo), il 15 agosto (Asunción de la Virgen), l’1 novembre (fiesta de todos los Santos), l’8 dicembre (la Inmaculada Concepción) e il 25 dicembre (Natividad del Señor). E siamo a 7.

Poi in Spagna si aggiungono:

2 de febrero - fiesta de la Candelaria
La Fiesta de Nuestra Señora de la Candelaria o Fiesta en Honor a la Virgen de la Candelaria è una festa popolare celebrata dai cattolici in onore della Vergine apparsa a Tenerife agli inizi del secolo X.
Il 2 febbraio è il giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra la presentazione al Tempio di Gesù, popolarmente chiamata festa della Candelora, perché è usanza benedire le candele, simbolo della luce di Cristo che illumina le genti.
Da noi, un antico proverbio popolare recita: “Per la santa Candelora se nevica o se plora dell'inverno siamo fora”.

19 de marzo - San José
I papà spagnoli possono godersi la loro festa in totale relax.

Jueves Santo y viernes Santo (il giovedì e il venerdì santi)
Consoliamoci un po’ al pensiero che almeno il lunedì dell’Angelo (Lunes de Pascua) è festivo solo in alcune Comunità Autonome: Cataluña, Cantabria, Comunidad Valenciana, Islas Baleares, Navarra, País Vasco, La Rioja, alcune località di Aragón e Asturias, alcuni comuni di Cáceres e della provincia di Badajoz. 

25 de julio - Fiesta de Santiago Apóstol
È quello del celebre Camino de Santiago, il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso Francia e Spagna, per giungere in Galizia al santuario di Santiago di Compostela, presso cui ci sarebbe la tomba di Giacomo il Maggiore (Santiago in spagnolo).

12 de octubre - Fiesta Nacional de España
E qui, gli spagnoli dovrebbero ringraziare noi italiani perché praticamente questa festa è merito nostro.
Si festeggia infatti il giorno del 1492 in cui Cristoforo Colombo (per loro Cristóbal Colón) sbarcò nell’isola di Guanahani (ribattezzata San Salvador) di cui prese possesso in nome dei Re Cattolici (los Reyes Católicos) Isabella di Castiglia e Fernando di Aragona.

Insomma, gli spagnoli ci hanno messo i soldi e noi il coraggio, il rischio e il talento. Come al solito nessuno è profeta in patria (nadie es profeta en su tierra).

Il 12 ottobre è considerato un giorno memorabile, quello in cui avvenne il primo contatto tra Europa e America, il famoso encuentro de dos mundos che cambiò radicalmente le vite di tanti popoli, non per tutti in senso positivo se pensiamo a certe conseguenze della colonizzazione.

Il fatto che Colombo fosse convinto di essere approdato in India è un dettaglio; non cambia la sostanza delle cose e conferma che italiani e fortuna vanno a braccetto spesso e volentieri.

6 de diciembre - Día de la Constitución
Si celebra il referendum del 1978 col quale il popolo spagnolo approvò ad ampia maggioranza l’attuale Costituzione Spagnola, dopo la guerra civile e i 36 anni di dittatura franchista (1939-1975).

Anche noi abbiamo le nostre festività nazionali: il 25 aprile (festa della Liberazione) e il 2 giugno (festa della Repubblica). Poi, il 26 dicembre, è Santo Stefano a regalarci un giorno di vacanza di cui non godono gli spagnoli. Recuperiamo terreno.

Poi però, spuntano altri giorni di festività propri delle singole Comunità Autonome spagnole, come ad esempio il 28 febbraio, día de Andalucía, il 23 aprile, día de San Jorge, celebrato solo in Catalogna e Aragona, il 2 maggio, Fiesta de la Comunidad de Madrid ecc.

Nemmeno i vari Patroni locali italici valgono la rimonta. Dobbiamo rassegnarci.

L’invidia aumenta quando scopriamo che in Europa c’è chi se la passa ancor meglio degli spagnoli: in Austria e a Malta, i lavoratori hanno diritto a 38 giorni liberi in totale.

Invece i più sfortunati in assoluto sono gli abitanti di Cina (10 giornate), Tailandia (6 giornate) e Filippine (5 giornate). Anche negli Stati Uniti la questione è delicata perché non c’è un minimo di giorni di vacanza stabilito per legge e nemmeno vi è l’obbligo di pagare giornate non lavorate.

Alla fine scopriamo che, ancora una volta, la dea bendata è dalla nostra parte. Cristoforo Colombo docet.