A fine settembre 2013, in Spagna, è stato approvato un rapporto che propone al governo una vera e propria rivoluzione: mollare il fuso orario (huso horario) attualmente in vigore e tornare a quello che si usava fino al 1942.
Da oltre 70 anni la Spagna ha lo stesso fuso orario di Francia, Germania e Italia (fuso dell’Europa Centrale) anche se in realtà il suo fuso di competenza è quello di Inghilterra e Portogallo (fuso dell’Europa Occidentale).
Tutta colpa
del dittatore Francisco Franco che, nel maggio del 1942, decise di
cambiare il fuso spagnolo per compiacere il collega Adolf Hitler.
Da allora, gli
spagnoli vivono con un jet-lag permanente: vanno un’ora avanti rispetto al
tempo solare in autunno-inverno e ben due in primavera-estate quando è in
vigore l’ora legale.
Risultato?
Giornate più lunghe del dovuto, durata del sonno (notturno) inferiore a quanto
raccomandato dall’OMS e… costumi diversissimi dal resto degli europei: