24 agosto 2016

Come si dice DIVENTARE in spagnolo



Nel suo commento al mio post “Dire, fare, docciare”, la spagnola Almudena dichiara il suo amore per un particolare verbo italiano: diventare
In Spagna, continua, le manca da morire perché si traduce con una serie di verbi quasi esclusivamente riflessivi che, a suo dire, non hanno lo stesso fascino.
Se facciamo una rapida ricerca su un dizionario spagnolo-italiano-spagnolo, ci rendiamo conto che, in effetti, il nostro diventare non ha un unico corrispondente spagnolo. La brutta notizia è che non sono tutti sinonimi. Ciascuno ha accezioni diverse e si utilizza in contesti ben precisi.
Ponerse (lett. porsi) 
Si usa in caso di trasformazioni in genere rapide e provvisorie:
ponerse rojo como un tomate (diventare rosso come un pomodoro)
ponerse triste/nervioso (diventare triste/nervoso)


Volverse (lett. girarsi/trasformarsi) 
Usato per descrivere trasformazioni più stabili e durature (nell’aspetto di una cosa o di una persona, nel suo stato, nella sua opinione) specie con accezione negativa:
volverse pobre/loco (diventare povero/pazzo)


Hacerse (lett. farsi)

Si usa quando si parla di un'evoluzione voluta o subita:
hacerse cura (diventare prete/farsi prete)
hacerse famoso (diventare famoso)
hacerse viejo (diventare vecchio/farsi vecchio)
  
Convertirse en (lett. convertirsi in)

Questo verbo enfatizza il processo di trasformazione, sottolineando quanto qualcuno o qualcosa arrivi ad essere diverso da ciò che era prima:
convertirse en vegetariana/vegana (diventare vegetariana/vegana)
convertirse en un hombre intratable (diventare un uomo intrattabile)
convertirse en realidad (diventare realtà)




Quedarse (lett. rimanere)

Descrive un cambiamento per lo più patito controvoglia e a volte inesorabile. Si usa quando in italiano vengono utilizzati più o meno indistintamente “diventare” e “rimanere”:
quedarse sordo/mudo/ciego (diventare o rimanere sordo/muto/cieco)
quedarse calvo (diventare o rimanere calvo)
quedarse solo/a (diventare o rimanere single)

Concludo la carrellata con l’unico verbo non riflessivo.

Llegar a ser (lett. arrivare ad essere)

Sottolinea un cambiamento positivo, ottenuto con impegno e dedizione e che porta ad un cambio di stato solitamente duraturo o permanente:
llegar a ser abogado/famoso (diventare avvocato/famoso)
llegar a ser madre/padre (diventare madre/padre)


Il comico Leo Harlem, nel divertente monologo che parla dell’uso dell’alcol afferma che uno degli effetti benefici dell’alcol è quello di aiutare a valorar la belleza (valorizzare la bellezza). 
A sostegno della sua tesi, propone un esempio… proprio col verbo diventare: una ragazza che non sembra un granché nella prima parte della serata, dopo qualche bicchierino vedrai ¡Cómo se ha puesto la princesa! (com’è diventata la principessa!).