Il famoso pomo della discordia che Paride assegnò alla dea Afrodite?
Mi è venuto in mente questo episodio mitologico dopo aver recentemente letto un articolo di Yo Dona, settimanale spagnolo dedicato alle donne, supplemento di El Mundo.
Qui l’oggetto del contendere è un altro e, già dal titolo, potrete capire che voliamo più basso anzi, decisamente in basso: se acabó el reinado del tanga, es el turno de las bragas XL (è finito il regno del perizoma, è il turno delle mutande XL).

Negli ultimi anni le vendite sono quasi triplicate
e anche le passerelle internazionali mostrano diverse proposte per la prossima
primavera-estate.
La nota rivista maschile GQ ribatte titolando las
bragas de abuela no molan (le mutande da nonna non piacciono).
Nonostante sia difficile non rimanere affascinati
dalla divina Marylin in un completo da bagno vintage o dalle moderne
ambasciatrici del genere Beyoncé e Dita Von Teese, resiste il rifiuto maschile
alla vita alta (tiro alto).
Agli occhi degli uomini sarebbe la
prenda más fea y arruina-figuras (il capo d’abbigliamento più brutto e
rovina-figure).
A questo punto, GQ si arrende all’evidenza ammettendo
che il perizoma è scomodo, poi sorprende affermando addirittura che è choni
(burino) - anche se con la postilla che ci sono le dovute eccezioni. Infine
ricade nel tunnel e sputa la propria sentenza "se noi uomini volessimo vedere mutande da
signora anziana (señora mayor) frequenteremmo case di riposo e non
locali alla moda".
La “mutanda della discordia” insomma è l’ennesima
conferma di quanto gli uomini vengano da Marte e le donne da Venere.
Piccola curiosità: la lingua spagnola designa con
due termini diversi le mutande da donna (las bragas) e quelle da uomo (los
calzoncillos) che sono sia i normali slip sia i boxer.