16 settembre 2015

Nomi spagnoli



In Spagna è molto comune dare ad un figlio maschio lo stesso nome del padre.

Per loro non ci sono problemi di omonimia visto che tutti hanno il doppio cognome: il primo è il cognome del padre, il secondo quello della madre. 

Più precisamente si tratta del primo cognome del padre e del primo cognome della madre, per cui a passare di generazione in generazione sono in realtà sempre i cognomi paterni.

Esempio concreto: se il padre si chiama Pedro Castellanos Reyero e la madre Ana Rivas Alfaro, il figlio si potrà chiamare tranquillamente Pedro Castellanos Rivas, evitando l’omonimia.

Personalmente approvo l’usanza del doppio cognome, è come un’istantanea delle origini di ciascuno. In realtà poi quasi tutti hanno anche due nomi, ma di solito si fanno chiamare con il primo.

In questo post voglio trattare proprio dei nomi e fare una piccola panoramica che metta in parallelo quelli spagnoli e quelli italiani.


Nomi spagnoli identici all’italiano
Alberto
Antonio
Carmen
Claudia
Cristina
Diego
Fernando
Irene
Laura
Mario
Penelope
Sara

Piccole differenze ortografiche
Ana
Álvaro
María
Carlos
Eduardo
Hugo
Inés
Lucas
Manuel
Marcos
Mateo
Paulo/a
Sofía

Differenze di pronuncia

Celeste in spagnolo si pronuncia “zeleste” (z romagnola)
Elena - in spagnolo l’accento fonetico va sulla seconda “e”
Marcelo/a si dice “marzelo/a” (z romagnola)
Sergio più o meno è “serghio”
Teresa si pronuncia con la “s dolce” come nella parola sole

Nomi spagnoli che hanno corrispondenti italiani

Alejandro/a = Alessandro/a
Guillermo = Guglielmo
Rafael = Raffaele
Francisco = Francesco
Nicolás = Nicola
Tomás = Tommaso
Andrés = Andrea
Pablo = Paolo
José = Giuseppe
Juan/Juana = Giovanni/a
Isabel = Isabella
Luís = Luigi
Pedro = Pietro


Nomi che in italiano non esistono

Almudena (f)
Deriva dall’arabo e significa “la città”.

Eloy (m)
Dal francese = eletto

Iker (m)
Nome di origine basca. Significa “portatore di buone nuove”.

Leyre (f)
È il nome di una catena montuosa in Navarra e del monastero di Santa María de Leyre costruito nel secolo IX.
La sua origine potrebbe essere in relazione con il latino "legionarius" che significa "legionario".
In castigliano si può scrivere anche Leire.

Liam (m)
Significa “solido sostegno” ed è di origine irlandese.

Soraya (f)
Viene dal persiano e significa “eccellente”.


Nomi femminili ispirati al culto mariano

Candelaria
Nome della festa popolare dedicata alla purificazione della Vergine. Si festeggia il 2 di febbraio.

Concepciòn = Concezione
Il suo diminutivo è Conchita.

Milagros
Letteralmente significa “miracoli” e deriva da uno dei titoli di Maria, detta Nuestra Señora de los Milagros (Nostra Signora dei Miracoli).

Nuria
Nome di origine catalana che fa riferimento alla valle di Nuria, situata nei Pirenei, ma in particolare alla venerazione per la Vergine di Nuria.

Paloma
Significa “colomba” e può fare riferimento allo Spirito Santo che appare in forma di colomba, ma in parte riflette anche il culto verso la Virgen de la Paloma de Madrid.

Pilar
Significa “colonna”. La Madonna è chiamata anche Nuestra Señora del Pilar perché sembra che sia apparsa a San Giacomo il Maggiore in cima ad una colonna, mentre egli si trovava a Saragozza.

Rosario
La preghiera prediletta dalla Madonna.

Rocío = rugiada
È una ripresa del titolo María del Rocío, cioè "Maria della Rugiada”.


Altri nomi di ispirazione religiosa

Abraham (m) = Abramo

Ascensión (f) = Ascensione

Belén (f)
In spagnolo si chiamano così la città di Betlemme e il presepe. Deriva dall’ebraico e significa “casa del pane”.

Noelia (f)
Variante di Natividad (natività) che deriva dal latino “nativitas.

Santiago (m)
Significa letteralmente San Giacomo, essendo formato dallo spagnolo santo e da Yago, una forma spagnola arcaica di Giacomo. Fa riferimento a San Giacomo il Maggiore, patrono di Spagna, ed è anche un diffuso toponimo.

Jesús (m) = Gesù

Una curiosità:
quando qualcuno starnutisce noi diciamo “salute” mentre gli spagnoli Jesús.