In Spagna è molto comune dare ad un figlio maschio
lo stesso nome del padre.
Per loro non ci sono problemi di omonimia visto che
tutti hanno il doppio cognome: il primo è il cognome del padre, il secondo
quello della madre.
Più precisamente si tratta del primo cognome del padre e
del primo cognome della madre, per cui a passare di generazione in generazione
sono in realtà sempre i cognomi paterni.
Esempio concreto: se il padre si chiama Pedro
Castellanos Reyero e la madre Ana Rivas Alfaro, il figlio si potrà chiamare
tranquillamente Pedro Castellanos Rivas, evitando l’omonimia.
Personalmente approvo l’usanza del doppio cognome,
è come un’istantanea delle origini di ciascuno. In realtà poi quasi tutti hanno
anche due nomi, ma di solito si fanno chiamare con il primo.
In questo post voglio trattare proprio dei nomi e fare
una piccola panoramica che metta in parallelo quelli spagnoli e quelli italiani.
Nomi spagnoli identici all’italiano
Alberto
Antonio
Carmen
Claudia
Cristina
Diego
Fernando
Irene
Laura
Mario
Penelope
Sara
Piccole differenze ortografiche
Ana
Álvaro
María
Carlos
Eduardo
Hugo
Inés
Lucas
Manuel
Marcos
Mateo
Paulo/a
Sofía
Differenze di pronuncia
Celeste – in spagnolo si pronuncia “zeleste”
(z romagnola)
Elena - in
spagnolo l’accento fonetico va sulla seconda “e”
Marcelo/a – si dice “marzelo/a” (z romagnola)
Sergio – più o meno è “serghio”
Teresa – si pronuncia con la “s dolce” come
nella parola sole
Nomi spagnoli che hanno corrispondenti italiani
Alejandro/a = Alessandro/a
Guillermo = Guglielmo
Rafael = Raffaele
Francisco = Francesco
Nicolás = Nicola
Tomás = Tommaso
Andrés = Andrea
Pablo = Paolo
José = Giuseppe
Juan/Juana = Giovanni/a
Isabel = Isabella
Luís = Luigi
Pedro = Pietro
Nomi che in italiano non esistono
Almudena (f)
Deriva dall’arabo e
significa “la città”.
Eloy (m)
Dal francese = eletto
Iker (m)
Nome di origine basca.
Significa “portatore di buone nuove”.
Leyre (f)
È il nome di una catena
montuosa in Navarra e del monastero di Santa María de Leyre costruito
nel secolo IX.
La sua origine potrebbe essere
in relazione con il latino "legionarius" che significa
"legionario".
In castigliano si può scrivere anche Leire.
Liam (m)
In castigliano si può scrivere anche Leire.
Liam (m)
Significa “solido sostegno”
ed è di origine irlandese.
Soraya (f)
Viene dal persiano e
significa “eccellente”.
Nomi femminili ispirati al culto mariano
Candelaria
Nome della festa popolare
dedicata alla purificazione della Vergine. Si festeggia il 2 di febbraio.
Concepciòn = Concezione
Il suo diminutivo è Conchita.
Milagros
Letteralmente significa “miracoli”
e deriva da uno dei titoli di Maria, detta Nuestra Señora de los Milagros
(Nostra Signora dei Miracoli).
Nuria
Nome di origine catalana
che fa riferimento alla valle di Nuria, situata nei Pirenei, ma in particolare
alla venerazione per la Vergine di Nuria.
Paloma
Significa “colomba” e può
fare riferimento allo Spirito Santo che appare in forma di colomba, ma in parte
riflette anche il culto verso la Virgen de la Paloma de Madrid.
Pilar
Significa “colonna”. La Madonna
è chiamata anche Nuestra Señora del Pilar perché sembra che sia apparsa
a San Giacomo il Maggiore in cima ad una colonna, mentre egli si trovava a
Saragozza.
Rosario
La preghiera prediletta dalla
Madonna.
Rocío =
rugiada
È una ripresa del titolo María
del Rocío, cioè "Maria della Rugiada”.
Altri nomi di ispirazione religiosa
Abraham (m) = Abramo
Ascensión (f) = Ascensione
Belén (f)
In spagnolo si chiamano
così la città di Betlemme e il presepe. Deriva dall’ebraico e significa “casa
del pane”.
Noelia (f)
Santiago (m)
Significa letteralmente San
Giacomo, essendo formato dallo spagnolo santo e da Yago, una
forma spagnola arcaica di Giacomo. Fa riferimento a San Giacomo il Maggiore,
patrono di Spagna, ed è anche un diffuso toponimo.
Jesús (m) = Gesù
Una curiosità:
quando qualcuno
starnutisce noi diciamo “salute” mentre gli spagnoli Jesús.