04 agosto 2015

Anniversario italiano o spagnolo?

Statua di Colombo a Madrid
Il 3 agosto di ogni anno cade l'anniversario di un evento straordinario.

Proprio in quel giorno del 1492, Cristoforo Colombo salpò da Palos de la Frontera, piccolo paesino andaluso, alla volta dell'Asia... per poi ritrovarsi nel Nuevo Mundo americano e fare la storia.

A volte le grandi imprese capitano quasi per caso.

C'è da dire che Colombo credeva fermamente nel proprio progetto ma era in bolletta sparata e aveva assolutamente bisogno di un finanziatore illuminato. 

Per anni andò a battere cassa a destra e a manca, prima da Giovanni II di Portogallo poi dai sovrani di Castiglia e Aragona che, alle prime, si rifiutarono categoricamente. 

Per sua fortuna, tempo dopo ci ripensarono (sembra che fu soprattutto merito della regina Isabella di Castiglia) e così prese avvio l'impresa destinata a cambiare per sempre il mondo.

Tre di agosto, dunque, come tre sono anche le famose caravelle (carabelas): la Niña e la Pinta capitanate ciascuna da uno dei fratelli Pinzón (los hermanos Pinzón) e la Santa María, la cabina di regia su cui viaggiava Colombo.

La tomba di Colombo nella cattedrale di Siviglia

Impresa italiana o spagnola? 

Secondo gli spagnoli, manco a dirlo, è cosa loro.   

Il 12 ottobre, ricorrenza del giorno in cui Colombo sbarcò nell’isola di Guanahani (ribattezzata San Salvador) è la Fiesta Nacional de España.




E sono loro a conservare le spoglie del navigatore genovese che riposano nella cattedrale di Siviglia (catedral de Sevilla). 

Certo, i soldi ce li hanno messi loro, ma a nulla sarebbero valsi senza un pazzo italiano disposto a tutto per veder realizzato il progetto in cui credeva.
 
Tagliamo la testa al toro (per rimanere in "tema Spagna") e diciamo che fu un'impresa italo-spagnola?


Firma di Cristoforo Colombo