![]() |
Il bacio (1969) - Pablo Picasso |
Nel mio paesino, si è da poco conclusa la
tradizionale Festa del Cinghiale: ottime specialità gastronomiche della nostra
terra la fanno da padrone mentre vari gruppi folk si alternano per allietare le
serate e far ballare la gente con brani di liscio romagnolo, tormentoni estivi
vari e l’immancabile Bésame mucho.
Bésame, bésame mucho,
como si fuera esta noche la última vez
(Baciami, baciami tanto, come se questa notte fosse
l’ultima volta)
È stata scritta nel 1940 dalla messicana Consuelo
Velázquez prima del suo ventiquattresimo compleanno e poi è diventata una delle
canzoni più popolari del XX secolo e oltre. Nel 1999 è stato riconosciuto il
brano in lingua spagnola più cantato e registrato e forse il più tradotto in
altre lingue.
Bésame mucho mi offre lo spunto per parlare del bacio, una delle forme universali
di comunicazione, in barba alle differenze di linguaggio. Inizio dal lessico base poi vi elenco i principali
tipi di bacio.
Beso:
bacio
Besito:
bacino
Besazo:
bacione
Labios:
labbra
Lengua:
lingua
Beso de mariposa
Bacio a farfalla che si dà
sfiorando la pelle di un’altra persona con le ciglia (las pestañas) o sfiorandosi
reciprocamente le ciglia.
Bacio nella guancia, utilizzato in diversi Paesi come forma di saluto. In Spagna va alla grande, a loro non viene per niente spontaneo dare la mano.
Il baciamano si usa (o si usava) per mostrare cortesia e galanteria. Il galateo vuole che le labbra non tocchino la mano.
Pico o piquito
Letteralmente “becco o beccuccio”. Con le labbra chiuse si baciano le labbra dell’altro ed è molto rapido. Bacio tipico tra amici e familiari.
Beso esquimal
Il bacio eschimese è quello in cui ad essere in contatto non sono le labbra ma i nasi che captano i feromoni emessi dal partner.
Beso en la boca
Sempre con le labbra chiuse ma con una durata superiore al pico e con una valenza romantica. Corrisponde al nostro bacio a stampo.
Muerdo
Un bacio nella bocca ma con le labbra aperte. Di solito è breve e intenso e può includere uno o più morsi (mordiscos) nelle labbra.
Beso francés
È il bacio in cui ad essere protagonista, oltre alle labbra, è la lingua che tocca la lingua e/o le labbra dell’altra persona.
Beso de tornillo
Praticamente è il nostro “limone”, in cui la lingua si muove con movimenti circolari e rapidi. El tornillo in spagnolo è la “vite” che, appunto, va avvitata o svitata con movimenti circolari.
A questo punto mi sono chiesta perché in
italiano si chiami “limone” e ho scoperto che esistono varie teorie in
merito: per alcuni il termine deriva dall’usanza dei fruttivendoli lombardi di
vendere i limoni sempre in coppia, per altri il movimento delle lingue ricorda
quello che la mano deve fare per spremere un limone. Infine c’è chi fa
riferimento all’antica tradizione di donare un limone per chiedere in sposa una
ragazza; in caso lei lo mordesse, era segno che accettava la proposta.
Sapete che esiste anche una scienza che studia il
bacio? Si chiama filematologia e sostiene che el beso abbia anche
la funzione più fisiologica di cercare il partner con un sistema immunitario
diverso dal nostro, al fine di favorire il riassortimento genico e aumentare le
probabilità di sopravvivenza della prole.
La saliva dell’uomo poi, contiene testosterone per cui,
baciando una donna, le trasferisce questo ormone che aiuta a suscitare in lei l’appetito
sessuale.
Inoltre, la stimolazione delle labbra libera una
serie di neurotrasmettitori che generano euforia, abbassano il livello di
colesterolo e ci liberano dallo stress dandoci un senso di benessere.
È stato anche calcolato che l’atto del baciare
permette di bruciare da 2 a 3 calorie al minuto.
Visto che baciarsi è sì questo ma anche molto
altro, diamoci da fare, magari approfittando di luoghi insoliti. In Spagna ci
sono parecchie vie dedicate al bacio, come la calle del Beso a
Siviglia (la viuzza più stretta della città) e a Granada e il vicolo Petons (nome
catalano che significa besos) a Barcellona.
Se volete
rimanere in Italia, trovate la via del Bacio nella
suggestiva Pienza, una delle perle della Val d’Orcia toscana. Se mai aveste bisogno di ispirazione (ma non credo), ecco qua una mia selezione di alcune versioni di Bésame mucho:
cantante capoverdiana soprannominata la “diva a piedi nudi” per la sua
abitudine di esibirsi scalza.
Versioni
in inglese