17 luglio 2015

Lessico spagnolo e maschilismo



Già da tempo avevo dei sospetti.

La frequentazione di amici e conoscenti spagnoli mi aveva fatto percepire un certo maschilismo (machismo) di fondo nel loro linguaggio, specie quando ad essere in ballo erano termini un po’ scurrili.

Ad esempio, per esprimere apprezzamento per una cosa o una situazione, noi italiani ci riferiamo all’organo sessuale femminile (quest’auto è una figata), mentre gli spagnoli a quello maschile (este coche es la polla) dove polla è un termine volgare che indica appunto l’attributo maschile.

In Italia poi è piuttosto diffuso imprecare facendo riferimento all’organo sessuale maschile. In Spagna è esattamente il contrario, si impreca dicendo ¡coño! (volgare) che altro non è che l’organo sessuale femminile.

Tempo fa, navigando nel web mi sono imbattuta in “Vivere a Madrid”, blog curato da Francesca Serena Nuzzaco detta Chechi (in spagnolo si legge Ceci), italiana trasferita nella capitale spagnola per amore.

Qui, ho trovato conferma ai miei sospetti: un post dedicato proprio al maschilismo nel lessico spagnolo. Chechi ha raccolto alcune parole o espressioni che al maschile hanno significati positivi o piuttosto innocui, mentre utilizzate al femminile risultano un’offesa e, guarda caso, sempre la stessa. 



Riporto l’elenco di Chechi, con alcune modifiche e l’utilizzo di un linguaggio più soft.

ADÚLTERO: infedele
ADÚLTERA: donna di facili costumi


AMBICIOSO: ambizioso, energico, uomo con obiettivi
AMBICIOSA: donna di facili costumi

AVENTURERO: uomo di mondo, uomo coraggioso
AVENTURERA: donna di facili costumi


BICHO: bestiola, animaletto
BICHA: donna di facili costumi


CALLEJERO: stradario (sost.), di strada (agg.)
CALLEJERA: donna di facili costumi


CUALQUIER: pinco pallino, uomo qualunque
CUALQUIERA:
donna di facili costumi

GOLFO: porzione di mare parzialmente circondata da terra, persona dalla vita disordinata
GOLFA: donna di facili costumi


HOMBRE PÚBLICO: personaggio conosciuto
MUJER PÚBLICA: donna di facili costumi


LIGERO: incostante, mutevole
LIGERA: donna di facili costumi


LOBO: lupo
LOBA: donna di facili costumi


PERRO: cane
PERRA: donna di facili costumi


PUTO: uomo vissuto, uomo sessualmente esperto, gigolo
PUTA: donna di facili costumi

¡QUÉ HIJO PUTA!: che fortunato!
¡QUÉ HIJA PUTA!: che donna di facili costumi!


ZORRO: volpe, persona astuta
ZORRA: donna di facili costumi


In realtà, quasi tutti i significati dei termini maschili possono (e, aggiungo io, DOVREBBERO) essere utilizzati anche per definire una donna. 

Ad es. riferendoci all’ultimo vocabolo, una zorra non dovrebbe essere altro che una donna astuta.

Ma alla fine, le insane abitudini socio-culturali finiscono per prevalere. E purtroppo lo stesso andazzo non risparmia nemmeno la lingua di casa nostra.

NO al maschilismo in qualsiasi contesto e SÌ al rispetto delle naturali differenze tra le persone.