Già da tempo avevo dei
sospetti.
La frequentazione di
amici e conoscenti spagnoli mi aveva fatto percepire un certo maschilismo (machismo)
di fondo nel loro linguaggio, specie quando ad essere in ballo erano termini un
po’ scurrili.
Ad esempio, per
esprimere apprezzamento per una cosa o una situazione, noi italiani ci riferiamo
all’organo sessuale femminile (quest’auto è una figata), mentre gli spagnoli a
quello maschile (este coche es la polla) dove polla è un termine
volgare che indica appunto l’attributo maschile.
In Italia poi è
piuttosto diffuso imprecare facendo riferimento all’organo sessuale maschile.
In Spagna è esattamente il contrario, si impreca dicendo ¡coño! (volgare)
che altro non è che l’organo sessuale femminile.
Tempo fa, navigando nel
web mi sono imbattuta in “Vivere a Madrid”, blog curato da Francesca Serena Nuzzaco detta Chechi (in spagnolo si legge Ceci), italiana
trasferita nella capitale spagnola per amore.
Qui, ho trovato conferma
ai miei sospetti: un post dedicato proprio al maschilismo nel lessico spagnolo.
Chechi ha raccolto alcune parole o espressioni che al maschile hanno significati
positivi o piuttosto innocui, mentre utilizzate al femminile risultano un’offesa e,
guarda caso, sempre la stessa.
Riporto l’elenco di Chechi, con alcune modifiche e l’utilizzo di un linguaggio più soft.
ADÚLTERA: donna di facili costumi
AMBICIOSO: ambizioso, energico, uomo con obiettivi
AMBICIOSA: donna di facili costumi
AVENTURERO: uomo di mondo, uomo coraggioso
AVENTURERA: donna di facili costumi
BICHO: bestiola, animaletto
BICHA: donna di facili costumi
CALLEJERO: stradario (sost.), di strada (agg.)
CALLEJERA: donna di facili costumi
CUALQUIER: pinco pallino, uomo qualunque
CUALQUIERA: donna di facili costumi
GOLFO: porzione di mare parzialmente circondata da terra, persona dalla vita disordinata
GOLFA: donna di facili costumi
HOMBRE PÚBLICO: personaggio conosciuto
MUJER PÚBLICA: donna di facili costumi
LIGERO: incostante, mutevole
LIGERA: donna di facili costumi
LOBO: lupo
LOBA: donna di facili costumi
PERRO: cane
PERRA: donna di facili costumi
PUTO: uomo vissuto, uomo sessualmente esperto, gigolo
PUTA: donna di facili costumi
¡QUÉ HIJO PUTA!: che fortunato!
¡QUÉ HIJA PUTA!: che donna di facili costumi!
ZORRO: volpe, persona astuta
ZORRA: donna di facili costumi
In realtà, quasi tutti
i significati dei termini maschili possono (e, aggiungo io, DOVREBBERO) essere
utilizzati anche per definire una donna.
Ad es. riferendoci all’ultimo vocabolo,
una zorra non dovrebbe essere altro che una donna astuta.
Ma alla fine, le insane
abitudini socio-culturali finiscono per prevalere. E purtroppo lo stesso
andazzo non risparmia nemmeno la lingua di casa nostra.
NO al maschilismo in
qualsiasi contesto e SÌ al rispetto delle naturali differenze tra le persone.