In Spagna, i festeggiamenti natalizi iniziano il 22 dicembre con l’estrazione del Gordo, e durano fino al 6
gennaio, giorno de los Reyes Magos (dei Re Magi) in cui i bambini - e
non solo - ricevono i regali.
Ma nel paese delle feste per eccellenza, tra la vigilia di
Natale e l’ultima notte dell’anno, c’è spazio per un’ulteriore celebrazione che
cade il 28 dicembre.
Si tratta del Día de los Santos Inocentes
(giorno dei Santi Innocenti) che vanta più di mille anni di storia.
Cominciò come festa
cattolica de los Niños Inocentes (dei Bimbi Innocenti), in
memoria della strage ordinata da Erode per sbarazzarsi del Messia.
Col passare
del tempo, la tradizione pagana tolse gradualmente l’aspetto tragico alla
ricorrenza, trasformandola nel giorno dei Santi Innocenti: un’opportunità per
burlarsi degli ingenui.
Il 28 dicembre, dunque, è il 1 aprile spagnolo in cui tutti possono
essere vittime di scherzi da parte di amici o familiari. Quello più tipico
consiste nell’attaccare un omino di carta (monigote de papel) sulla
schiena del malcapitato, proprio come il nostro pesce d’aprile.
Gli spagnoli devono guardarsi le spalle.
Noi italiani, invece,
a proposito della parola PESCE, dobbiamo far attenzione a pronunciare la giusta
corrispondente in spagnolo:
dovremo usare pez per riferirci all’animale vivo e
vegeto, mentre pescado per parlare di pesce cucinato.
Altre espressioni ittiche che potrebbero tornare utili:
estar pez (lett. essere pesce) viene usata per ammettere di non sapere un tubo di qualche materia o di qualcosa in generale: en matemáticas estoy pez (non so un tubo di matematica).
estar pez (lett. essere pesce) viene usata per ammettere di non sapere un tubo di qualche materia o di qualcosa in generale: en matemáticas estoy pez (non so un tubo di matematica).
estar como pez en el agua (stare
come un pesce nell'acqua) significa essere a proprio agio in una certa
situazione, mentre si esprime il contrario con la frase sentirse (o
estar) como un pez fuera del agua (sentirsi/essere come un pesce fuor
d'acqua).
por la boca muere el pez (lett. il pesce muore dalla bocca) si applica a persone che parlano più del dovuto e che
dicono cose destinate a causar loro problemi.
el que quiera peces que se moje el culo (lett. chi vuole pesci si bagni il sedere) ovvero per ottenere qualcosa a cui si tiene, occorre fare sforzi ed essere disposti a sacrifici.
Per tradurre la nostra espressione “pezzo grosso” (in
riferimento ad una persona importante) in spagnolo si dice pez gordo (pesce grosso).