14 dicembre 2021

Febbre spagnola



Sei a casa con un virus intestinale, l'influenza o una qualche variante di Covid?

Facciamo di necessità virtù. Ecco un post dedicato a uno stato poco interessante.

Per descriverlo, in italiano si dice “sono malata/o” mentre in spagnolo si utilizza l’espressione estoy enferma/o” che suonerebbe decisamente più drammatica. 

Per noi, una persona inferma è vittima di una malattia grave e lunga, non di un malessere passeggero. Se però analizziamo la comune radice latina, dobbiamo arrenderci. 



I termini infermo/a e enfermo/a derivano dal latino INFIRMUS, composto dalla negazione -IN e da FIRMUS che significa “saldo, forte”. Quindi una persona inferma è semplicemente qualcuno che in un dato momento o circostanza non è al massimo delle proprie forze. 

Il vocabolo spagnolo è perfettamente pertinente.


Ammalarsi, in spagnolo, si dice caer o ponerse enfermo/a e la enfermedad è la malattia. Una enfermedad infecciosa è una malattia infettiva mentre, come curiosità, vi informo che il morbo della mucca pazza è la enfermedad de la vaca loca. La gripe è l’influenza, proprio come la terribile spagnola che tra il 1918 e il 1919 “fece temere la fine del mondo” (come riportato nel sottotitolo del libro La spagnola in Italia di Eugenia Tognotti, edito da Franco Angeli).

Tra i sintomi (síntomas) più frequenti troviamo:
la fiebre – la febbre
los escalofríos – i brividi
dolor de cuerpo – dolore al corpo
dolor de cabeza – mal di testa
falta de energía – mancanza di energia

A questo punto è il caso di andare dal medico (ir al médico) per una visita e l’eventuale prescrizione di medicinali (medicamentos). Paracetamol, ibuprofeno e aspirina sono di solito il minimo sindacale della dotazione casalinga di tutti noi. 

Ciascuno poi ha i propri gusti riguardo la modalità di assunzione dei farmaci: ci sono i fan delle pastiglie (pastillas) e chi proprio fatica ad ingoiarle; c’è chi adora lo sciroppo - meglio se dolce - e chi odia confrontarsi con sapori strani e, spesso, persistenti. 

Lo sciroppo in spagnolo si dice jarabe, proprio come il gruppo musicale jarabe de palo, espressione che però significa “sacco di legnate”. 

Quasi nessuno, infine, vorrebbe optare per la supposta (supositorio). 

Che ci siano in ballo questioni CUL-turali?