Il 5 gennaio, in
Spagna, iniziano i festeggiamenti per l’arrivo dei Re Magi. È il giorno in cui
ci sono le tradizionali sfilate per le vie delle città, con la distribuzione di
caramelle e dolcetti ai bambini. Ed è anche il giorno del Roscón de Reyes,
il dolce tipico di questa ricorrenza.
È una sorta di
ciambella soffice decorata con frutta secca e canditi che rappresentano le
pietre preziose che adornano i mantelli dei Re Magi.
Il Roscón si mangia con
la curiosità di trovare la sorpresa che nasconde al suo interno
(la statuina di un Re Mago, una moneta o un piccolo regalino) ed essere così proclamato il Re o la Regina della casa, con la corona che di solito accompagna il dolce.
(la statuina di un Re Mago, una moneta o un piccolo regalino) ed essere così proclamato il Re o la Regina della casa, con la corona che di solito accompagna il dolce.
A volte il Roscón può
celare anche una fava secca (haba) che rappresenta una sorpresa meno
piacevole: chi la troverà è destinato a pagare il Roscón o, in alcuni casi, a
lavare i piatti del pranzo o della cena.
Generalmente si gusta a colazione il 5 e 6 gennaio, ma può accompagnare tutto il
periodo natalizio. Per completare il tutto, sólo hace falta una taza de chocolate caliente
(manca solo una tazza di cioccolata calda).
Questo
è il Roscón (crudo e cotto) che ho preparato quest’anno insieme a mia figlia.
Se anche
voi avete voglia di cimentarvi nell’impresa, eccovi due versioni della
ricetta (receta):
in lingua italiana da giallozafferano.it
in lingua spagnola da pequerecetas.com
Buon appetito! (¡que
aproveche!).