Anni
fa, la romagnola Laura Pausini fece una comprensibile gaffe durante un’intervista
alla televisione messicana: se ne uscì con un estoy embarazada perché si
sentiva imbarazzata, emozionata.
Purtroppo in spagnolo aveva detto “sono
incinta” e già il giornalista si stava crogiolando per aver ottenuto la notizia
in anteprima mondiale.
Impariamo
la lezione.
Già, perché quando si tratta di spagnolo, noi italiani ci facciamo prendere da un eccessivo ottimismo linguistico… che spesso e volentieri si ritorce contro di noi.
Per evitare di farci notare troppo, vi propongo un piccolo assaggio di falsi amici (falsos amigos) iniziando da un classico:
BURRO
Trattasi dell’ASINO: en mi casa de campo tengo un burro y
unos conejos (nella mia casa in campagna ho un asino e alcuni conigli).
Il
corrispettivo del nostro burro è lo spagnolo mantequilla.
CALDO
Termine
culinario che significa BRODO: caldo
de pollo (brodo di pollo).
Per
rendere l’italiano caldo occorre utilizzare caliente, in caso si
tratti di aggettivo, calor se ci si riferisce al sostantivo:
esta sopa está demasiado caliente (questa zuppa è troppo calda)
hoy hace mucho
calor (oggi fa molto caldo)
CARA
Mi
raccomando: non iniziate una lettera o un’e-mail in spagnolo scrivendo “Cara
Marta”.
Cara
significa VISO, FACCIA: mírame a la
cara (guardami in faccia).
L’incipit
corretto per il vostro messaggio è Querida Marta.
FRITADA
È la
FRITTURA: fritada de pescado è la
frittura di pesce. La nostra frittata altro non è che la tortilla.
GAMBA
Si
tratta del GAMBERO: en el menu del día
hay ensalada con gambas y calamares fritos (nel menu del giorno ci sono
insalata con gamberi e calamari fritti). Per riferirci all’arto inferiore dobbiamo
usare pierna.
LARGO/A
Utilizzando
questo aggettivo, sinonimo di LUNGO/A, è
facilissimo cadere in errore: el camino hacia el éxito puede ser muy largo
(la strada per il successo può essere molto lunga). Ser largo de lengua
significa “avere la lingua lunga”.
Per
rendere il nostro largo dobbiamo ricorrere ad ancho/a o amplio/a:
este vestido me queda un poco ancho (questo vestito mi è un po’ largo).
LUPA
Non
è la femmina del lupo ma un’innocua LENTE DI
INGRANDIMENTO.
PRIMO/A
Facile
equivocare con questo termine che significa CUGINO/A:
Antonio es el primo de Laura (Antonio è il cugino di Laura).
Corrispettivo
dell’aggettivo italiano è invece primero/a: es la primera vez que
conduzco el coche (è la prima volta che guido la macchina).
Cosa
ne dite? È sufficiente per arrendersi all’idea che la lingua spagnola riserva
più insidie di quelle che comunemente immaginiamo?