30 dicembre 2013

Antonio Banderas: l'ex gallo del pollaio


Avete visto lo spot natalizio del mugnaio Banderas? Preda di un dubbio amletico, chiede aiuto alla gallina Rosita: “Secondo te cosa preferisce Babbo Natale? Abbracci, Macine o Tarallucci?”.

In perfetto gallinese, la fida Rosita risponde qualcosa che dovrebbe significare “Non saprei” e così Antonio conclude “Allora lasciamoli tutti”. L’inquadratura finale è dedicata ai tre biscotti sistemati su un piattino.

Un bel quadretto, non c’è che dire ma mi assale una certa nostalgia. Il Banderas versione mugnaio mi sta un po’ stretto: troppo burroso, troppo casalingo, troppo rassicurante.

Tolto il mantello sfoggiato nella Maschera di Zorro, ora indossa fiero il grembiule bianco da panettiere.
Prima oggetto del desiderio in A letto con Madonna, ora di notte si dedica a sfornare pane, biscotti e fette biscottate.

Sensuale partner di Salma Hayek in Desperado, ora le disperate sono le sue fan, a cui non si scatena più l’ormone.

Appeso al chiodo lo sguardo ammaliatore, ora ha occhi solo per Rosita, la gallinella preferita del suo pollaio.

Banderas versione sexyBanderas con la gallina Rosita


Su Facebook ho trovato un gruppo che vorrebbe liberare Antonio dall’ambiguo rapporto con la pennuta. Che sia opera di nostalgiche del Banderas versione macho?

In effetti lo stereotipo dello “spagnolo grande amatore”, a torto o a ragione, ha avuto (e continua ad avere) tanta fortuna. Si sa che gli stereotipi sono rassicuranti cornici in cui si tenta di inquadrare una realtà che, per sua natura, sfugge a semplicistiche classificazioni, ma per il caso Banderas la delusione rimane.

Forse ci si potrebbe consolare fantasticando su cosa si celi sotto il grembiule infarinato… ma un altro duro colpo all’immagine del grande seduttore latino sta per essere sferrato: sembra proprio che il bell’Antonio impersonerà niente popò di meno che Jorge Mario Bergoglio (ora Papa Francesco) in una miniserie che andrà in onda nei prossimi mesi su Canale 5.

Con il dovuto rispetto, mettiamoci l’anima in pace.